Megasim Coaching Academy
La gara si corre dentro di noi. Per un pilota di successo è necessario sviluppare la sua preparazione su 3 piani specifici di allenamento:
1. Tecnico - Coordinativo
Un pilota ben allenato:
- non ha problemi emotivi o mentali in gara;
- la gara rappresenta la possibilità di un ulteriore auto-superamento.
2. Organico - Muscolare
La gara come stato di “Flow”.
Lo stato di “FLOW” è una stretta combinazione fra obiettivi sfidanti ed abilità acquisite (potenzialità, competenze, motivazioni) che determinano la massima concentrazione e focalizzazione possibile, senza distrazioni e interferenze che disturbino la performance finalizzata alla meta desiderata.
3. Cognitivo - Tattico
La forza mentale.
Allenare la forza mentale dunque è fondamentale quanto quella fisica ed è questo l’obiettivo principale dello sportive coaching.
Fattori determinanti per il successo
Corpo, mente ed emozioni sono parti indissolubilmente legate: è per questo che non basta più allenare solo il fisico. Anche la mente e le emozioni vogliono la loro parte!
Queste possono agire come un vero catalizzatore e acceleratore di risultati oppure essere il più drastico dei freni: il trucco è “saperle usare a nostro vantaggio!”.
L’aspetto mentale della prestazione sportiva, dunque, rappresenta proprio l’elemento che chiude il triangolo di fattori che determinano il successo di un programma di allenamento.
Megasim Coaching Academy nasce proprio attraverso specifici studi in campo motivazionale e si fonda essenzialmente sulla migliore comprensione del desiderio di successo, sulla disponibilità al sacrificio e sull’autoefficacia.
Sportive coaching
Secondo una ricerca condotta dalla British Psycological Society l’allenamento mentale fatto in modo professionale può aumentare i risultati delle performance sportive di oltre il 50%. Lo Sportive Coaching è difatti un allenamento mentale che accompagna l’allenamento fisico e porta a risultati concretamente misurabili solo se impiegato con impegno e continuità!
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ANALISI COMPETITIVA
Lo sportive coaching comporta l’analisi del comportamento durante la competizione, la sua valutazione e le sue conclusioni. Tutti i dati che possono anche essere utilizzabili dall’allenatore. -
ESPRESSIONE OTTIMALE
Lo sportive coaching contribuisce a portare all’ottimale espressione il potenziale del pilota anche in condizioni interne ed esterne stressanti. -
FOCALIZZARE L'ESSENZIALE
Lo sportive coaching promuove la sicurezza, il coraggio e la disponibilità a rischiare e aiuta a focalizzare l’attenzione sull’essenziale.
Attraverso il coaching, lavora anche sugli aspetti organizzativi prima della gara, l’ottimizzazione dell’atteggiamento tattico prima di una gara, l’ottimizzazione dello stato pre-gara (riduzione dello stress, metodi di rinforzo, fiducia in se stessi, regolazione del carico psicofisico).
Obiettivi dello sportive coaching
- Sostegno e facilitazione della capacità di concentrazione.
- Rinforzo della motivazione in ambito di stress elevato.
- Facilitazione dell'apprendimento tecnico.
- Raggiungimento di prestazioni eccellenti.
- Riduzione del livello di ansia e stress prima e durante una gara.
- Focalizzare obiettivo e persistenza dell'impegno.
- Aumento della consapevolezza e sviluppo delle potenzialità personali.
Un'alleanza con obiettivi concreti
Come per il più noto Business Coaching anche questo intervento è estremamente personalizzato e segue un processo ben definito e articolato in vari incontri cadenzati nell’arco di almeno 6 mesi. È caratterizzato da:
- relazione volta a stabilire un’alleanza tra coach e pilota;
- individuazione e allenamento delle potenzialità della persona;
- realizzazione di un percorso di crescita;
- trasformazione di una richiesta di cambiamento o di miglioramento in obiettivi concreti;
- realizzazione di piani d’azione per raggiungere gli obiettivi fissati;
- monitoraggio dei risultati attraverso fasi di report e di restituzione di feedback.
Il lavoro di sviluppo può essere condotto con il singolo sportivo o uno strumento messo a servizio dell’allenatore per massimizzare la gestione. Un vero e proprio team coaching che vede coinvolta l’intera squadra contemporaneamente.
Il cuore del metodo
Il cuore del metodo è la conversazione nella quale si mettono in campo le competenze chiave per favorire maggior consapevolezza e impegno verso il cambiamento. L’ascolto e le domande sono gli strumenti principe a disposizione del coach.
Le prime domande che si fanno sono: ‘’Dove vuoi andare? Cosa vuoi ottenere?“
Dopo aver compreso gli obiettivi si analizzano i punti di forza e ciò che eventualmente impedisce allo sportivo di esprimere il suo massimo potenziale.
A questo punto si costruisce insieme a lui il percorso di allenamento mentale più adatto in base agli obiettivi e ai tempi che si sono scelti.
Le sessioni si aprono con la focalizzazione degli obiettivi da raggiungere e i risultati osservabili da ottenere e si chiudono con un vero e proprio piano di azione da realizzare tra un incontro e l’altro seguendo una struttura di 5 step.
Si prevedono massimo 8/10 incontri individuali della durata di 1,5/2 ore cadenzati da un intervallo di tempo di almeno 3 settimane.
I 5 step dello sportive coaching
1. Pianifica l'obiettivo
Cosa vuoi raggiungere? Perché lo vuoi? Quali sono le motivazioni che ti spingono a realizzare il tuo obiettivo? Quali sono le sensazioni che proverai al raggiungimento del tuo obiettivo? Un obiettivo per essere ben definito deve essere specifico, misurabile, ottenibile, attraente, con una scadenza.
2. Traccia il tuo piano d'azione
Quali sono le azioni necessarie per realizzare il tuo obiettivo? Quando devono essere eseguite?
3. Mettiti al lavoro
Sai cosa vuoi, sai perché lo vuoi. Hai un piano d’azione da mettere in pratica.
4. Attieniti al piano
Quando la motivazione è forte hai la disciplina che ti spinge a muoverti verso il tuo obiettivo. Misura i tuoi miglioramenti così aumenterà la fiducia in te stesso e nella tua capacità d’azione.
5. Raggiungi l'obiettivo
Passo dopo passo raggiungi il traguardo.
I vantaggi dello sportive coaching
Il coaching è una potente relazione di collaborazione fra un coach ed un individuo che, attraverso un processo di scoperta, di impostazione degli obiettivi ed azioni strategiche giunge alla realizzazione di risultati straordinari in termini di sviluppo del potenziale umano.
- Aiuta le persone a porsi obiettivi migliori e a raggiungerli.
- Aiuta a raggiungere risultati più rapidamente.
- Fornisce alla persona strumenti, supporto e struttura.
Metodologia certificata
I coach della Megasim Coaching Academy sono certificati da ICF (International Coach Federation)
e per questo seguono precisi criteri metodologici definiti nell’ambito della coaching conversation.
Tale metodologia fornisce il percorso che coach e pilota seguono, fatto di step fondamentali:
Identificare l'obiettivo
- Mettere a fuoco la conversazione per delineare lo scopo, l’obiettivo, il motivo, il gap, lo sviluppo.
- La conversazione è incentrata sull’esito da raggiungere sessione dopo sessione.
Esplorazione delle possibilità
- In questa fase viene promossa la scoperta, l’esplorazione di comportamenti alternativi a quelli abituali.
Pianificazione del piano
- Il coaching ha come fondamento la precisa pianificazione di tutti gli aspetti importanti. Viene definito il piano per raggiungere il proprio traguardo e gli obiettivi identificati durante le sessioni. È fondamentale individuare gli ostacoli. Il pilota analizza la situazione reale alla ricerca delle barriere tra lui e i risultati attesi.
Le regole del gioco
I diversi incontri che compongono ciascun ciclo di coaching individuale vengono programmati ad una distanza minima di almeno tre settimane l’uno dall’altro.
Questo tempo è di fondamentale importanza perché serve al coachee per sedimentare e rielaborare le esperienze vissute durante ciascuna sessione; si tratta di un passaggio obbligato per il processo di acquisizione dei nuovi stili di comportamento su cui si focalizza l’intero intervento.
Al termine di ciascuna sessione il coach invia al coachee un documento di analisi del lavoro svolto, da condividere e commentare, con l’obiettivo di monitorare e valorizzare i progressi conseguiti nel laborioso processo di acquisizione del nuovo stile di comportamento.
Inoltre, ciascun intervallo viene valorizzato mediante l’assegnazione di compiti specifici: generalmente la redazione di un’analisi di avvenimenti concreti correlati all’esercizio, nell’attività quotidiana, delle competenze target del processo di coaching.
La documentazione prodotta – parte integrante dell’Action Plan individuale – viene quindi utilizzata come punto di partenza per il lavoro degli incontri successivi.
Sportive action plan
L’Action Plan (AP) è uno strumento pensato per essere di supporto al piano di autosviluppo individuale, anche al di fuori dei momenti di lavoro con il coach.
Costituisce una sorta di “diario di viaggio” utile a fissare il punto di partenza e a memorizzare gli step e gli obiettivi che ciascuno si pone nel promuovere e gestire l’incremento delle proprie competenze.
L’Action Plan è uno strumento di lavoro fondamentale, finalizzato a focalizzare le difficoltà ed i progressi. Rafforza inoltre la responsabilizzazione individuale rispetto all’effettivo compimento del proprio percorso di sviluppo.
Viene presentato già alla fine del primo incontro individuale e costruito durante il secondo. Per ottenere infatti risultati tangibili è estremamente importante focalizzare all’inizio del percorso il “punto di arrivo” verso il quale indirizzare i propri sforzi.
Ogni sessione si apre con una verifica del piano definito e si conclude con l’impostazione di nuove azioni concrete – nell’ambito dello stesso piano – da portare avanti fino all’incontro successivo.
La struttura dell’AP, composta da domande aperte relative agli obiettivi che ci si prefigge, agli episodi critici sperimentati, alla progressiva acquisizione dei comportamenti target, è utile per conferire concretezza allo sviluppo delle competenze.
Consente, difatti, di definire dal principio dove si vuole arrivare e di identificare i singoli step che permettono di raggiungere i propri target.
Ognuno dei partecipanti può gestire liberamente questo strumento, adattandolo alle proprie esigenze: nella prima fase del percorso, tuttavia, è importante “lasciarsi guidare dall’AP”, e seguire con attenzione i passi progressivi che vengono proposti, per agevolare il percorso di autosviluppo.
La struttura dell'action plan
Parte 1: cosa voglio migliorare
Fra le aree di miglioramento si sceglie quella sulla quale la persona ha più interesse a migliorare e sulla quale ha maggiori possibilità di miglioramento sul breve termine.
Parte 2: quale obiettivo voglio raggiungere
Si definisce l’obiettivo che si vuole ragionevolmente raggiungere, indicando nei dettagli i comportamenti che si vogliono allenare.
Parte 3: come lo raggiungerò
Si individua la prossima situazione di lavoro in cui si potrà verificare sul campo il miglioramento e si individuano una serie di occasioni intermedie per allenarla.
Parte 4: il feedback di un testimone
Si individua una persona autorevole che osservi la persona sul campo e possa dare feedback sui miglioramenti raggiunti.